GIAPPONE MILLENARIO

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IL GIAPPONE MILLENARIO – GUIDA TASCABILE BY #DUMONDEVIAGGIBLOG#

PRIMO GIORNO: ITALIA – TOKYO

Volo di andata per Tokyo. Disbrigo delle formalità d’ingresso ed incontro con la guida locale per l’assistenza e il trasferimento in hotel . Sistemazione in hotel e resto della giornata a disposizione per la visita del caotico quartiere di Shinjuku, con i suoi innumerevoli negozi e locali e la sua stazione dei treni da Guinness dei primati: 3.600.000 passeggeri al giorno!!!

SECONDO GIORNO: TOKYO

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Incontro con la guida locale in lingua italiana per la visita della città . Si inizia con la visita della Torre di Tokyo: realizzata nel 1958 e voluta dal governo giapponese del dopoguerra, a simboleggiare la rinascita del Giappone come potenza economica. E’ alta 333 metri e a tutt’oggi è la più alta torre di acciaio auto-portante. Si prosegue per la Piazza del Palazzo Imperiale e quindi per il più venerato tempio buddista del Paese, l’Asakusa Kannon Temple, circondato da piccole viuzze e raggiungibile attraverso la Nakamise Shopping Street ricca di negozi di souvenir. Il quartiere di Asakusa è parte dell’antico centro o shitamachi di Tokyo. Abitato da mercanti e artigiani durante il periodo Edo (1603-1867), Asakusa è ancora una zona associata alla cultura popolare giapponese. Il kaminarimon o la porta del Dio del Tuono, adornata con un’enorme lanterna in carta rossa, segna l’ingresso principale. La Nakamise-dori Street inizia all’interno della porta e conduce al complesso del tempio. Lungo la strada, sempre affollata, si trovano bancarelle che vendono snack, oggetti tipici e souvenir. Al termine della strada la porta Hozomon conduce a una pagoda di 5 piani e al palazzo principale. Entrambi gli edifici sono copie in calcestruzzo del dopoguerra con le strutture di legno originali. All’ingresso è posto un’enorme brucia-incenso in bronzo: i fedeli immergono le mani e il capo nel fumo dell’incenso, un rito per guarire o prevenire le malattie, prima di salire i gradini e offrire la loro preghiera a Kannon (la dea della misericordia). All’interno, scarsamente illuminato, è custodita una collezione di enormi dipinti votivi su legno (ema) dei secoli XVIII e XIX donati al tempio dai principali artisti del perido Edo. Il tour termina alle 13:00 circa nel quartiere di Ginza. Resto del pomeriggio a disposizione per visitare il famoso e modaiolo quartiere di Shibuya con i suoi templi, i suoi giardini e per una foto ricordo davanti alla statua del cane Hachiko, di fronte alla stazione del treno.

TERZO GIORNO: TOKYO

 

Giornata a disposizione per la visita individuale di Nikko, in cui è possibile visitare il santuario schintoista Toshogu, costruito nella metà del XVII secolo come mausoleo in onore del generale Tokugawa; i più rinomati scultori ed artigiani dell’epoca furono mobilitati per costruire quello che costituisce uno dei migliori esempi di architettura giapponese. Si può proseguire con la visita delle cascate di Kegon e del Lago Chuzenji.

QUARTO GIORNO:  TOKYO-KYOTO

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Incontro con la guida locale parlante l’italiano, trasferimento alla stazione ferroviaria di Shinjuku per la partenza con treno JR Super Express, l’avvenieristico “treno proiettile”, alla volta di Kyoto : 512 km. in 2 ore e 10 minuti.
Visita della città con guida locale di lingua italiana. La città, circondata da bellissime colline, fu la capitale del paese dal 794 al 1868 ed è ricca di testimonianze storiche con santuari, templi, palazzi e giardini. Il quartiere di Shijo-Kawaramachi offre numerosi grandi magazzini e svariati negozi antichi e moderni, mentre quello di Higashiyama viene suggerito a chi è alla ricerca di tranquille passeggiate tra templi, santuari e musei. Durante la visita vediamo il Santuario Heian, costruito nel 1895 in commemorazione del 1.100° anniversario della città e dedicato al primo imperatore fondatore della città, Kammu, e l’ultimo che ci visse, Komei; bellissimi i giardini che lo circondano. Visitiamo il Tempio Kiyomizu, in realtà un complesso di templi buddisti risalente al 798. Il Tempio prende il suo nome dalla cascata all’interno del complesso, Kiyomizu significa infatti “acqua pura”. L’edificio principale, tutelato come tesoro nazionale, fu ricostruito nel 1633 dagli shogun Tokugawa. Dalla terrazza di legno sostenuta da pilastri di 15 metri di altezza è possibile ammirare una meravigliosa vista panoramica della città. Nel pomeriggio si visiterà anche il caratteristico  quartiere di Gion.

QUINTO GIORNO: KYOTO

Prima colazione e mattinata dedicata all’escursione a Nara con guida locale parlante in italiano. Trasferimento fino alla stazione e quindi proseguimento a bordo del treno Espresso Kintetsu sino alla località di Nara, prima capitale permanente del Giappone. Visite in loco con l’utilizzo di mezzi pubblici: si comincia con il Nijo Castle, il tempio di Kinkakuji, si prosegue per vedere il tempio Todaiji presso il quale dimora la statua di Buddha più grossa di tutto il paese ospitata nella costruzione in legno più grande del mondo. Una piacevole passeggiata attraverso il parco dei daini ed un sentiero fiancheggiato da 1800 lanterne di pietra e da 1000 di metallo, conduce al colorato santuario scintoista Kasuga, visita al museo ed ai giardini annessi. Rientro a Kyoto con treno Espresso Kintetsu previsto nel tardo pomeriggio.

SESTO GIORNO:  KYOTO

Giornata a disposizione per un giro approfondito nel quartiere più caratteristico della città Gion : sarà bellissimo perdere la cognizione del tempo nelle sue strade, dove le case evocano la perfezione architettonica del Giappone antico e dove passeggiano le eleganti maiko, apprendiste geisha. È anche il luogo in cui si trovano numerosi negozi che vendono manufatti tradizionali tipici dell’artigianato artistico della città.  Un po’ più in alto, il Palazzo Imperiale di Kyoto e il Castello di Nijo quasi si fronteggiano, simbolo dei poteri in gioco in questa antica capitale del paese. In questo quartiere si potrà anche assistere alla “cerimonia del thè” e entrare in un negozio di kimono per provare l’emozione di vestirsi come le bellissime Geisha. Un modo originale per girare la città è prendere in affitto delle biciclette.

 SETTIMO GIORNO: KYOTO

Giornata a disposizione per visitare il Castello Nijo: si trova nella zona centrale della città. Seppur visitato da molti turisti l’area è così imponente che non presenta mai affollamenti particolari. Oltre a due fortificazioni ha alcuni giardini ed altri edifici. Dà il meglio di sé in primavera durante la fioritura dei ciliegi ed in autunno.
Da vedere sono l’ingresso Karamon, la scuola d’arte di Kano, i giardini Ninomaru con il relativo stagno ed i palazzi Ninomaru e Honmaru. La visita proseguirà al Palazzo Imperiale, prima residenza degli imperatori del Giappone. Infine, la giornata si chiuderà con la visita del Tempio di Sanjusangendo. E’ un tempio che si trova nella zona di Higashiyama ed è importante soprattutto per la presenza delle circa 1000 statue della dea Kannon che fanno parte dei Tesori Nazionali del Giappone.

OTTAVO GIORNO: KYOTO

Giornata a disposizione per la visita del Tempio di Nanzenji: importante tempio zen buddista che si trova nella zona di Higashiyama di Kyoto. Fu costruito nel tredicesimo secolo e seppur non sia molto diffuso tra i turisti se siete in zona vale la pena visitarlo. Nei pressi della zona principale chiamata Hojo è possibile ammirare uno splendido giardino roccioso e nei pressi del tempio principale ci sono altri edifici più piccoli ed anche un acquedotto costruito alla fine del 1800.

Nel pomeriggio si potrà visitare il famoso Tempio D’Oro – Tempio Kinkakuji famoso tempio buddista, uno degli edifici più popolari e visitati di tutto il paese, meta ogni anno di un gran numero di visitatori. Tra le sue particolarità, il bellissimo giardino, progettato secondo i canoni del periodo Muromachi, considerato un età classica in fatto di progettazione degli spazi verdi e caratterizzato da un’attenzione speciale al rapporto tra edifici e spazio circostante, in un’armonia compositiva che è da sempre oggetto di ammirazione.
Il nome del tempio deriva dalla foglia d’oro con cui è ricoperto il padiglione: l’oro ha infatti un forte valore simbolico di purificazione da ogni tipo di inquinamento o pensiero negativo ed è inoltre funzionale a creare un particolare riflesso sullo stagno, grazie alla luce del sole. Escludendo i sotterranei, l’intero padiglione è ricoperto di foglie d’oro puro, motivo per il quale l’edificio viene spesso paragonato ad un altro tempio della città, ossia il Ginkaku-ji, il Tempio del padiglione d’argento. La pagoda, che si articola su tre piani, contiene inoltre le reliquie del Buddha. Il tempio di Kinkakuji è stato inserito tra i beni culturali sotto tutela nazionale e, insieme agli altri monumenti di Kyoto, rientra nel patrimonio Unesco.

 

NONO GIORNO: KYOTO-TOKYO

In mattinata transfer libero in stazione dove prenderemo il famoso Treno Shinkansen per rientrare a Tokyo.

Per le ultime due notti in città si consiglia di prenotare presso uno dei numerosi Ryokan, come il RYOKAN KAMOGAWA ASAKUSA, tipico albergo giapponese  il cui stile è rimasto pressoché immutato nel tempo. Si ritiene che questo tipo di struttura risalga all’epoca Edo (1603-1868). Resto della giornata a disposizione per visitare il caratteristico Parco di Ueno: una passeggiata rilassante per godersi a pieno un mix di arte, storia e natura.

DECIMO GIORNO: TOKYO

Giornata a disposizione per un bagno rilassante presso LaQua Spa all’interno dell’ AquaDome : un’esperienza unica in una Spa di prim’ordine, che si avvale di sorgenti calde naturali che sgorgano da più di mille metri di profondità. La sera è possibile cenare in uno dei numerosi locali all’interno della struttura da cui si gode tra l’altro di una vista notturna della città molto interessante.

Se il tempo lo permetterà, potremo invece dedicarci ad un’escursione nella regione di  Fuji-Hakone-Izu: vallate, stazione termali rinomate e soffioni vulcanici rendono la regione detta dei “Cinque Laghi” degna di una visita. In particolare, dalla stazione termale di Hakone partiremo per la visita al lago Ashino, con il suo fiabesco specchio d’acqua su cui si riflette la sagoma inconfondibile del Monte Fuji. Il monte Fuji non è solo il monte più alto del Giappone, ma è il simbolo del Paese che ha ispirato molti artisti. Nella zona è possibile prendersi qualche ora di relax in uno dei tanti Onsen della zona.

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UNDICESIMO GIORNO

Volo di rientro per l’Italia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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